sabato 12 | Teatro Montevergini
ore 21.00
domenica 13 | Teatro Montevergini
ore 18.00
Sanja Grozdanić e Bassem Saad
Permanent Trespass
(Beirut of the Balkans and the American Century)
Scritto da Sanja Grozdanic e Bassem Saad
Suono Sandy Chamoun
Realizzato grazie al supporto di The Curtis R. Priem Experimental Media and Performing Arts Center and Netwerk Aalst
Presentato a Teatro Bastardo con il supporto di Goethe-Institut Palermo
12 ottobre
biglietto singolo 7 €
https://link.dice.fm/N22086099b65
abbonamento giornaliero 10 €
(Variazione #1 + Permanent Trespass)
https://link.dice.fm/Z715312b3cf6
13 ottobre
biglietto singolo 7 €
https://link.dice.fm/w72d7b73c3ac
abbonamento giornaliero 10 €
(Variazione #1 + Permanent Trespass)
https://link.dice.fm/Y160cd9366b4
Permanent Trespass (Beirut of the Balkans and the American Century) è uno spettacolo, basato su un testo scritto da Sanja Grozdanić e Bassem Saad, che affronta la possibilità e la mutevolezza del lutto quando la catastrofe si prolunga nel tempo. Inizia con due personaggi ben distinti – quello di due elogiatori funebri itineranti – ma il chi o il che cosa viene pianto cambia e si va destabilizzando man mano che l'opera si svolge. Il duo ricorda sia il passato recente che quello remoto come se provenissero da identità e da temporalità discontinue. Le loro riflessioni vengono continuamente interrotte dalla presenza spettrale di una terza voce che invoca quello che viene definito "il secolo Americano" (1948-presente). Il secolo è finito in Afghanistan, in Siria o in Bosnia? Oppure è infinito? Questo digressivo avanti e indietro porta alla costruzione di un elogio funebre incerto.
Nelle sue numerose iterazioni dal 2021, l'opera ha sviluppato il suo peculiare linguaggio formale attraverso un processo di continua riscrittura. In definitiva, Permanent Trespass dà forma alla doppia esposizione del passato e del presente che si verifica nei momenti di transizione storica, rifiutando l’idea di un terreno stabile e spostando il tenore dal comico al nostalgico, dal malinconico all'assurdo. Per citare le prime righe della performance: fuori tutto!
Sanja Grozdanić è un'artista e scrittrice di base a Berlino. La sua pratica interdisciplinare investiga come gli eventi possano essere contestati, pianti e ricordati. Il suo lavoro è particolarmente attento agli slittamenti tra dolore pubblico e privato, tra ansia e immaginazione.
Bassem Saad è un'artista e scrittrice nata a Beirut. Il suo lavoro esplora idee di rottura storica, di spontaneità e di surplus attraverso il film, la performance e la scultura, oltre alla scrittura di saggi e di narrativa. Con un'enfasi su forme di lotta passate e presenti, tenta di collocare scene di scambio intersoggettivo all'interno delle loro cornici storico-mondiali.
Immagine: courtesy Sanja Grozdanić e Bassem Saad
sabato 12 | Teatro Montevergini
ore 21.00
domenica 13 | Teatro Montevergini
ore 18.00
Sanja Grozdanić e Bassem Saad
Permanent Trespass
(Beirut of the Balkans and the American Century)
Scritto da Sanja Grozdanic e Bassem Saad
Suono Sandy Chamoun
Realizzato grazie al supporto di The Curtis R. Priem Experimental Media and Performing Arts Center and Netwerk Aalst
Presentato a Teatro Bastardo con il supporto di Goethe-Institut Palermo
12 ottobre
biglietto singolo 7 €
https://link.dice.fm/N22086099b65
abbonamento giornaliero 10 €
(Variazione #1 + Permanent Trespass)
https://link.dice.fm/Z715312b3cf6
13 ottobre
biglietto singolo 7 €
https://link.dice.fm/w72d7b73c3ac
abbonamento giornaliero 10 €
(Variazione #1 + Permanent Trespass)
https://link.dice.fm/Y160cd9366b4
Permanent Trespass (Beirut of the Balkans and the American Century) è uno spettacolo, basato su un testo scritto da Sanja Grozdanić e Bassem Saad, che affronta la possibilità e la mutevolezza del lutto quando la catastrofe si prolunga nel tempo. Inizia con due personaggi ben distinti – quello di due elogiatori funebri itineranti – ma il chi o il che cosa viene pianto cambia e si va destabilizzando man mano che l'opera si svolge. Il duo ricorda sia il passato recente che quello remoto come se provenissero da identità e da temporalità discontinue. Le loro riflessioni vengono continuamente interrotte dalla presenza spettrale di una terza voce che invoca quello che viene definito "il secolo Americano" (1948-presente). Il secolo è finito in Afghanistan, in Siria o in Bosnia? Oppure è infinito? Questo digressivo avanti e indietro porta alla costruzione di un elogio funebre incerto.
Nelle sue numerose iterazioni dal 2021, l'opera ha sviluppato il suo peculiare linguaggio formale attraverso un processo di continua riscrittura. In definitiva, Permanent Trespass dà forma alla doppia esposizione del passato e del presente che si verifica nei momenti di transizione storica, rifiutando l’idea di un terreno stabile e spostando il tenore dal comico al nostalgico, dal malinconico all'assurdo. Per citare le prime righe della performance: fuori tutto!
Sanja Grozdanić è un'artista e scrittrice di base a Berlino. La sua pratica interdisciplinare investiga come gli eventi possano essere contestati, pianti e ricordati. Il suo lavoro è particolarmente attento agli slittamenti tra dolore pubblico e privato, tra ansia e immaginazione.
Bassem Saad è un'artista e scrittrice nata a Beirut. Il suo lavoro esplora idee di rottura storica, di spontaneità e di surplus attraverso il film, la performance e la scultura, oltre alla scrittura di saggi e di narrativa. Con un'enfasi su forme di lotta passate e presenti, tenta di collocare scene di scambio intersoggettivo all'interno delle loro cornici storico-mondiali.
Immagine: courtesy Sanja Grozdanić e Bassem Saad