giovedì 17 | Accademia di Belle Arti Palermo
ore 10.00
Ant Hampton
incontro con l’artista
con Flora Pitrolo e Pietro Airoldi
In occasione della sua residenza a Palermo ospite del festival Teatro Bastardo, i docenti ABAPA Pietro Airoldi e Flora Pitrolo incontrano Ant Hampton, artista che da oltre 25 anni sfida i limiti del rapporto tra forma teatrale e spazio sociale, sovvertendo a più riprese il rapporto tra finzione e realtà e tra spettatori ed evento, problematizzando in vari modi un’idea di ruolo e ancor più di presenza.
Discuteremo dell’ultimo lavoro di Ant, Borderline Visible – uno spettacolo-libro che propone un’idea di editoria time-based, performando su carta e al contempo “dal vivo” un immaginifico viaggio da Losanna a Izmir tra le rovine dell’identità europea – e del suo nuovo progetto sul “turismo estremo” DETOURISTIKI, di cui Palermo è la prima tappa di ricerca prima di proseguire verso Atene. Hampton offrirà anche un breve estratto del suo lavoro Fuori Scala (2021), creato in collaborazione con Tim Etchells della storica compagnia inglese Forced Entertainment.
Borderline Visible è in programma a Teatro Bastardo 2024 il 18, 19 e 20 ottobre.
DETOURISTIKI cerca artisti e collaboratori interessati alla ricerca condivisa.
Tutte le info qui: https://www.teatrobastardo.org/call-per-partecipantant-hampton-detouristiki
Ant Hampton realizza i suoi primi lavori sotto il nome Rotozaza, un progetto iniziato nel 1998 che nel tempo ha prodotto opere teatrali, installazioni, interventi performativi e di scrittura. Il suo lavoro, anche se vario nel tono e nel contenuto, ha sempre giocato con una tensione tra liveness e automazione: il più delle volte, questo ha preso la forma di performance estemporanee “guidate”, che dal 2007 hanno incluso il pubblico stesso all'interno di strutture definite come Autoteatro. Rotozaza è diventata una partnership con Silvia Mercuriali, conclusasi nel 2009 dopo la loro ultima produzione Etiquette. Da allora Ant ha lavorato con Tim Etchells, Christophe Meierhans, Britt Hatzius, Gert-Jan Stam, Glen Neath, Joji Koyama e Sam Britton: esistono oltre 80 versioni in lingue diverse delle varie produzioni di Autoteatro create finora. Nel 2023 fonda con David Bergé la casa editrice Time Based Editions, che produce una serie di “libri vivi” che legano la stampa al tempo, il suono alla carta. È stato capo drammaturgo per "Projected Scenarios" alla Manifesta7 Biennial for Contemporary Art e ha contribuito a progetti di altri artisti tra cui Ivana Müller, David Weber-Krebs, Anna Rispoli, Jerome Bel e Forced Entertainment. Ha creato e condotto workshop in tutto il mondo, tra cui "Fantasy Interventions - Writing for Site-Specific Performance".
Pietro Airoldi è Architetto e PhD in Design. Ha studiato alla Facoltà di Architettura dell’Università di Palermo e alla ETSAM: Escuela Técnica Superior de Arquitectura de Madrid. Nel 2009 apre lo Studio Pietro Airoldi a Palermo, occupandosi di progetti di architettura, di progettazione di interni e di allestimenti, oltre che di consulenze per istituzioni culturali e organizzazioni internazionali. La ricerca della “giusta misura” tra nuovi interventi e il contesto, il concetto dell’“intervento minimo”, il riuso selettivo di materiali e di spazi sono i principi ispiratori dei focus progettuali dello studio. I suoi lavori sono stati pubblicati in riviste specializzate e magazine internazionali di settore. Dal 2013 ha iniziato l’attività di docenza in alcune Università e in Accademia. Dal 2022 è professore di Progettazione di Allestimenti presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo.
Flora Pitrolo è una studiosa e curatrice di arti performative. Formatasi prevalentemente nel campo della filosofia del teatro e dei performance studies nel Regno Unito, ha conseguito il Dottorato di ricerca nel 2014 presso University of Roehampton, Londra, con una tesi sulla Nuova spettacolarità italiana. Tra i suoi interessi di ricerca il teatro in quanto tecnologia rappresentativa, i problemi del postmoderno nelle pratiche sperimentali sud- ed est-europee dagli anni Ottanta al presente, l’archivio e le metodologie storiografiche delle arti dal vivo. Ha curato i volumi Taroni-Cividin: Performance, Video, Expanded Cinema 1977-1984 (con Jennifer Malvezzi, Silvana Editoriale, Milano 2023), Global Dance Cultures in the 1970s and 1980: Disco Heterotopias (con Marko Zubak, Palgrave, Londra 2021) e il libro-archivio Syxty Sorriso & Altre Storie (Yard Press, Roma 2016), ed è autrice di numerose pubblicazioni scientifiche nel campo degli studi teatrali e su musica popolare e sottoculture. Dal 2022 co-dirige, con Giulia D’Oro, il festival Teatro Bastardo e dal 2024 è Docente di Storia dello Spettacolo presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo.
immagine: Martina Sterlini
giovedì 17 | Accademia di Belle Arti Palermo
ore 10.00
Ant Hampton
incontro con l’artista
con Flora Pitrolo e Pietro Airoldi
In occasione della sua residenza a Palermo ospite del festival Teatro Bastardo, i docenti ABAPA Pietro Airoldi e Flora Pitrolo incontrano Ant Hampton, artista che da oltre 25 anni sfida i limiti del rapporto tra forma teatrale e spazio sociale, sovvertendo a più riprese il rapporto tra finzione e realtà e tra spettatori ed evento, problematizzando in vari modi un’idea di ruolo e ancor più di presenza.
Discuteremo dell’ultimo lavoro di Ant, Borderline Visible – uno spettacolo-libro che propone un’idea di editoria time-based, performando su carta e al contempo “dal vivo” un immaginifico viaggio da Losanna a Izmir tra le rovine dell’identità europea – e del suo nuovo progetto sul “turismo estremo” DETOURISTIKI, di cui Palermo è la prima tappa di ricerca prima di proseguire verso Atene. Hampton offrirà anche un breve estratto del suo lavoro Fuori Scala (2021), creato in collaborazione con Tim Etchells della storica compagnia inglese Forced Entertainment.
Borderline Visible è in programma a Teatro Bastardo 2024 il 18, 19 e 20 ottobre.
DETOURISTIKI cerca artisti e collaboratori interessati alla ricerca condivisa.
Tutte le info qui: https://www.teatrobastardo.org/call-per-partecipantant-hampton-detouristiki
Ant Hampton realizza i suoi primi lavori sotto il nome Rotozaza, un progetto iniziato nel 1998 che nel tempo ha prodotto opere teatrali, installazioni, interventi performativi e di scrittura. Il suo lavoro, anche se vario nel tono e nel contenuto, ha sempre giocato con una tensione tra liveness e automazione: il più delle volte, questo ha preso la forma di performance estemporanee “guidate”, che dal 2007 hanno incluso il pubblico stesso all'interno di strutture definite come Autoteatro. Rotozaza è diventata una partnership con Silvia Mercuriali, conclusasi nel 2009 dopo la loro ultima produzione Etiquette. Da allora Ant ha lavorato con Tim Etchells, Christophe Meierhans, Britt Hatzius, Gert-Jan Stam, Glen Neath, Joji Koyama e Sam Britton: esistono oltre 80 versioni in lingue diverse delle varie produzioni di Autoteatro create finora. Nel 2023 fonda con David Bergé la casa editrice Time Based Editions, che produce una serie di “libri vivi” che legano la stampa al tempo, il suono alla carta. È stato capo drammaturgo per "Projected Scenarios" alla Manifesta7 Biennial for Contemporary Art e ha contribuito a progetti di altri artisti tra cui Ivana Müller, David Weber-Krebs, Anna Rispoli, Jerome Bel e Forced Entertainment. Ha creato e condotto workshop in tutto il mondo, tra cui "Fantasy Interventions - Writing for Site-Specific Performance".
Pietro Airoldi è Architetto e PhD in Design. Ha studiato alla Facoltà di Architettura dell’Università di Palermo e alla ETSAM: Escuela Técnica Superior de Arquitectura de Madrid. Nel 2009 apre lo Studio Pietro Airoldi a Palermo, occupandosi di progetti di architettura, di progettazione di interni e di allestimenti, oltre che di consulenze per istituzioni culturali e organizzazioni internazionali. La ricerca della “giusta misura” tra nuovi interventi e il contesto, il concetto dell’“intervento minimo”, il riuso selettivo di materiali e di spazi sono i principi ispiratori dei focus progettuali dello studio. I suoi lavori sono stati pubblicati in riviste specializzate e magazine internazionali di settore. Dal 2013 ha iniziato l’attività di docenza in alcune Università e in Accademia. Dal 2022 è professore di Progettazione di Allestimenti presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo.
Flora Pitrolo è una studiosa e curatrice di arti performative. Formatasi prevalentemente nel campo della filosofia del teatro e dei performance studies nel Regno Unito, ha conseguito il Dottorato di ricerca nel 2014 presso University of Roehampton, Londra, con una tesi sulla Nuova spettacolarità italiana. Tra i suoi interessi di ricerca il teatro in quanto tecnologia rappresentativa, i problemi del postmoderno nelle pratiche sperimentali sud- ed est-europee dagli anni Ottanta al presente, l’archivio e le metodologie storiografiche delle arti dal vivo. Ha curato i volumi Taroni-Cividin: Performance, Video, Expanded Cinema 1977-1984 (con Jennifer Malvezzi, Silvana Editoriale, Milano 2023), Global Dance Cultures in the 1970s and 1980: Disco Heterotopias (con Marko Zubak, Palgrave, Londra 2021) e il libro-archivio Syxty Sorriso & Altre Storie (Yard Press, Roma 2016), ed è autrice di numerose pubblicazioni scientifiche nel campo degli studi teatrali e su musica popolare e sottoculture. Dal 2022 co-dirige, con Giulia D’Oro, il festival Teatro Bastardo e dal 2024 è Docente di Storia dello Spettacolo presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo.
immagine: Martina Sterlini