12, 13 ottobre | Teatro Montevergini
Sanja Grozdanić e Bassem Saad
Anti-historical punk / Country is a Bank
installazione
sabato 12 ore 16.00-19.30
domenica 13 ore 16.00-19.00
Rispecchiando il metodo di lavoro iterativo dei due artisti, questa installazione include materiale tratto dalla versione cinematografica di Permanent Trespass – attualmente in corso di realizzazione – e video girati su supporti commerciali economici in varie location significative per la presenza spettrale che è la terza voce dello spettacolo Permanent Trespass. Questa terza voce evoca quello che viene chiamato "il secolo americano" (1948-oggi).
Sanja Grozdanić è un’artista e scrittrice di base a Berlino. La sua pratica interdisciplinare investiga come gli eventi possano essere contestati, pianti e ricordati. Il suo lavoro è particolarmente attento agli slittamenti tra dolore pubblico e privato, tra ansia e immaginazione.
Bassem Saad è un’artista e scrittrice nata a Beirut. Il suo lavoro esplora idee di rottura storica, di spontaneità e di surplus attraverso il film, la performance e la scultura, oltre alla scrittura di saggi e di narrativa. Con un’enfasi su forme di lotta passate e presenti, tenta di collocare scene di scambio intersoggettivo all’interno delle loro cornici storico-mondiali.
Immagine: courtesy Sanja Grozdanić e Bassem Saad
12, 13 ottobre | Teatro Montevergini
Sanja Grozdanić e Bassem Saad
Anti-historical punk / Country is a Bank
installazione
sabato 12 ore 16.00-19.30
domenica 13 ore 16.00-19.00
Rispecchiando il metodo di lavoro iterativo dei due artisti, questa installazione include materiale tratto dalla versione cinematografica di Permanent Trespass – attualmente in corso di realizzazione – e video girati su supporti commerciali economici in varie location significative per la presenza spettrale che è la terza voce dello spettacolo Permanent Trespass. Questa terza voce evoca quello che viene chiamato "il secolo americano" (1948-oggi).
Sanja Grozdanić è un’artista e scrittrice di base a Berlino. La sua pratica interdisciplinare investiga come gli eventi possano essere contestati, pianti e ricordati. Il suo lavoro è particolarmente attento agli slittamenti tra dolore pubblico e privato, tra ansia e immaginazione.
Bassem Saad è un’artista e scrittrice nata a Beirut. Il suo lavoro esplora idee di rottura storica, di spontaneità e di surplus attraverso il film, la performance e la scultura, oltre alla scrittura di saggi e di narrativa. Con un’enfasi su forme di lotta passate e presenti, tenta di collocare scene di scambio intersoggettivo all’interno delle loro cornici storico-mondiali.
Immagine: courtesy Sanja Grozdanić e Bassem Saad